giovedì 18 settembre 2014

Quanto fattura il caffè?



Sono cambiate le abitudini delle famiglie italiane in fatto di caffè, a confermarlo sono i dati Nielsen relativi agli ultimi dodici mesi che evidenziano come ci sia stato un vero e proprio boom nella vendita e nell’uso di macchine da caffè per uso casalingo.

L’avvento delle cialde e delle capsule ha alzato la qualità del caffè preparato in casa al livello di quello del bar, ma soprattuto ha spostato i consumi dal caffè macinato alle capsule monodose.

I volumi di caffè sono rimasti stabili, anche se i valori sono scesi e la marginalità del prodotto ha fatto registrare un’impennata. E’ inutile nascondere che il costo del caffè, nelle sue varie “forme”, cambia e non di poco, ma nonostante questo le capsule risultano essere il prodotto di maggior successo, che ha visto scendere il prezzo medio del 2,5% negli ultimi dodici mesi.

Secondo i dati Nielsen, da febbraio 2013 a febbraio 2014, il caffè macinato ha visto i suoi volumi crescere del 0,2% e i valori scendere dell’1,5%, questo sia per le capsule che per il prodotto tradizionale ma, analizzando la situazione nel dettaglio, emerge che si è registrato un forte progresso delle capsule, + 20,2 per i volumi, + 17,3 per i valori, e un crollo del caffè macinato espresso, - 9,1% per i volumi e - 7,7% per i valori, mentre rimangono invariati i volumi delle cialde.

Più interessante, invece, scoprire che il successo del caffè in capsule è quasi raddoppiato dal 2011, passando da 1,5 a 2,6 milioni, con un livello di penetrazione più alto nelle famiglie under 35, ovvero coppie senza figli e single

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